Azur e Asmar

Pubblicato: 26 febbraio 2011 in Archivio dei film

 

 

22-Febbraio-2011

Azur ha gli occhi azzurri, Asmar ce li ha neri come la notte. Il primo è figlio di un nobile gelido, il secondo di un’amorevole balia, che cresce i pargoli come fratelli, raccontando a entrambi, ogni sera, alle porte del sonno, la leggenda della fata dei Jinns, che attende, da una prigione nascosta, il giovane che la libererà. Ma un giorno il padre di Azur lo manda lontano da casa per studiare e scaccia dalla sua dimora francese la nutrice e il piccolo Asmar. Solo una volta adulto, Azur si imbarcherà in direzione dell’Oriente per ritrovare i suoi cari e liberare la fata dei Jinns.
Lo guida l’eco di una lingua a noi sconosciuta, di cui serba il ricordo infantile (l’arabo, volutamente non doppiato né sottotitolato) e lo scorta lo sgradevole Rospù, un mendicante brutto e bianco che sputa sulla terra che lo sta ospitando e che gli dà di che sopravvivere.

VOTO: 3,5
ASCOLTO DELLA CANZONE:

ANIME CORnEr :  COWBOY BEBOP

Episodio 6: Sympathy for the Devil

Spike e Jet sono alla caccia di una nuova preda, il suo nome è Giraffe. Lo trovano in un locale dove si esibisce, con l’armonica, un bambino di nome Wen. Giraffe sembra interessato a Wen e a un uomo su una sedia a rotelle che va via con il bambino, forse si tratta del padre; Spike segue Giraffe che si è diretto nell’edificio dove Wen alloggia con l’uomo misterioso. Armato, Giraffe fa irruzione nell’appartamento, ma purtroppo per lui qualcuno lo spara. Spike è giunto con lo Swordfish e vedendo il corpo di Giraffe precipitare dal palazzo, fa tutto il possibile per non perdere la taglia. Per quell’uomo non c’è nulla da fare. In fin di vita consegna un anello a Spike chiedendogli un favore:
Giraffe: …non farti ingannare dal suo aspetto. Ti prego, chiunque tu sia, aiutalo!
Ma a chi si riferiva Giraffe e quale significato ha l’anello in tutto questo?Spike teme che Wen sia in pericolo mentre Faye e Jet fanno alcune ricerche sul bambino…

…SEE YOU SPACE COWBOY

commenti
  1. orsoazzurro ha detto:

    Davvero una bella favola.
    Soprattutto mi sono piaciuti i colori delle stoffe e del mercato delle spezie e l’idea di non tradurre ne sottotitolare l’arabo.

    Voto personale: 4

  2. Elena ha detto:

    Davvero davvero molto carino, sia per la storia e l’atmosfera fiabesca sia per la grafica e lo stile particolare!

    Voto personale: 4/5

  3. Ale ha detto:

    Mi immaginavo qualcosa di molto più infantile. Invece la storia era cmq carina, con molti spunti comici e qualcuno più serioso.
    Devo dire che hanno reso benissimo le atmosfere dei mercati marocchini… il frastuono, gli oggetti, gli odori, le sensazioni… davvero ben fatto.

  4. Giada ha detto:

    BELLISSIMO.
    forse potevo dargli mezzo in più e dare mezzo in meno a The Millioner.
    Importante e ben trattato l’argomento di fondo dell’integrazione e della multirazzialità!

    VOTO: 3.5

  5. federica ha detto:

    Sarò linciata sulla pubblica piazza però sinceramente non mi ha entusiasmato un granchè, l’ho trovato piuttosto banale in certi punti e un po’ inconcludente: ha tirato fuori tanti temi (la multiculturalità, il diverso ecc…..) buttandoli un po’ li senza approfondirne nessuno. Bella la parte del mercato, i dettagli sugli abiti e i costumi marocchini. Voto 3

  6. Ale ha detto:

    Il portale in oro che si vede nel cartone ricalca quello di Fes, ex capitale, sede dell’antico palazzo reale del Marocco:

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