Mirror Mask

Pubblicato: 17 gennaio 2011 in Archivio dei film

19-Gennaio-2011

Helena Campbell è un adolescente che lavora svogliatamente come acrobata presso il piccolo circo gestito dai genitori: quando la madre, con la quale ha un rapporto conflittuale, si ammala gravemente, Helena trascorre la notte che precede la delicata operazione in un mondo alternativo, nato dalla sua fantasia, che prende vita durante il sonno. Tra realtà e fantasia, la ragazza compie il viaggio che la porterà a diventare grande e a salvare il reame in pericolo…
Capita a volte che piccole gemme sfuggano all’occhio del pubblico, complice una certa miopia da parte dei distributori: questo Mirrormask ne è un palese esempio, una fiaba moderna, un film di iniziazione e crescita, raccontato con garbo e semplicità. Se lo svolgimento della storia e la trama stessa appaiono un po’ banali e convenzionali, non si può non restare meravigliati, storditi ed esaltati dall’incredibile apparato scenografico offerto dal film, che rende Mirrormask una delle esperienze visive più emozionanti di sempre. Il mondo onirico scaturito dalla fantasia di Neil Gaiman e Dave McKean (rispettivamente creatore e illustratore del fumetto “cult” Sandman) e realizzato dalla Jim Henson Company (quelli dei Muppets, ma anche di Labirinth e Dark Crystal) lascia davvero stupefatti.

VOTO: 3
ALE CONSIGLIA:
ASCOLTO DELLA CANZONE:

ANIME CORnEr :  COWBOY BEBOP

Episodio 3: Honki Tonk Women

Una seducente donna sembra essere nei guai. Un gruppo di scagnozzi del potente Goton non le danno tregua. Goton ha bisogno di lei; chi meglio della sexy Faye Valentine può eseguire un lavoro ai tavoli da gioco, infatti, è paragonata ad una leggendaria giocatrice di carte. La sua abilità è nota in tutti i luoghi dove ci sia qualcosa da scommettere, però non sempre Faye è riuscita a vincere essendo continuamente braccata dai suoi creditori. Il lavoro consiste nel far giocare al tavolo del Black Jack uno strano tipo per fargli perdere tutto quello che ha. L’ultima fish la regalerà a Faye. E’ proprio quella che sembra interessare a Goton. La sera in cui questo “scambio” deve avvenire, al casinò giungono Jet e Spike, speranzosi di vincere qualcosa. E’ Spike che siede al suo tavolo…

EASY COME, EASY GO

commenti
  1. orsoazzurro ha detto:

    Un film niente male, un film che non ha puntato sulla trama, in effetti un po’ banale, ma neppure troppo, ma sull’ambientazione e sulla mano di un disegnatore (Neil Gaiman) di tutto rispetto.
    Un mondo da davvero onirico, un mondo davvero che sembra scaturito dalla fantasia di un adolescente che è circondata dalla fantasia e dalla magia, ancora legata sua malgrado al magico mondo dell’ infanzia, che lei però vuole abbandanore.
    Lei vuole crescere.
    A lei danno fastidio i colori sgargianti, la gioia, la vitalità del circo e infatti crea un mondo nero e cupo.

    Fantastiche le scimmie-uccello Bob.

    Voto Personale: 3,5

  2. federica ha detto:

    Forse sono stata un po’ larga di manica nel dargli 4. Però l’idea di entrare in un sogno (che sembra più un incubo per certi versi), anche se già “visto” in altri film, mi piace molto.

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